Gardner: VERITA’, BELLEZZA, BONTA’

Con uno stile diverso da quello che abbiamo conosciuto in passato, forse, ma non per questo meno incisivo e necessario. Dalle ordinate cattedrali della Scolastica alla frammentazione del postmoderno corre una bella differenza, eppure il formidabile terzetto composto da verum , pulchrum e bonum continua a essere decisivo per la nostra umanità e, quindi, per ogni percorso educativo. Detto questo, fa un certo effetto ritrovare una dietro l’altra le parole Verità, bellezza, bontà sulla copertina del saggio di Howard Gardner (Feltrinelli, traduzione di Virginio B. Sala, pagine 224, euro 20,00), Docente di scienze cognitive ad Harvard, autore di numerosi libri sui temi della creatività e dell’apprendimento, l’eclettico intellettuale statunitense è in questi giorni in Italia per una serie di lectiones magistrales per spiegare come sia possibile – secondo quanto indica il sottotitolo del volume – «educare alle virtù nel ventunesimo secolo». Impresa difficile, non c’è dubbio, anche se Gardner suggerisce di guardare con fiducia alle giovani generazioni. In estrema sintesi, il suo messaggio potrebbe essere così formulato: i ragazzi di oggi non sono migliori né peggiori rispetto al passato. Sono diversi e noi dobbiamo adulti dobbiamo avere fiducia nella loro capacità di esplorare un mondo nuovo e in continua trasformazione. …. “Il mio obiettivo in questo libro è duplice: definire la verità, la bellezza e la bontà per il nostro tempo e spiegare come sia possibile mantenere vive queste virtù nel futuro e per il futuro.” …..

Leggi: La virtù si fa in tre

Vedi anche: “Educare oggi alle virtù”

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